SPECCHI
nella stanza degli specchi
veNgo avvolta da panorami surreali,
folgorata dalla luce
e violentata da chiaro/scuri dispettosi.
Uno specchio riflette una vecchia foto
e subito son dieci, cento, mille...
scompare negli occhi di un gatto
senza zampe,
si specchia anche lui.
Ed è subito magia,
è un parco giochi...
è un insieme di luci, sorrisi, gioia, profumi di giuggiole,
roteo su me stessa lasciandomi inebriare dal momento,
allargo le braccia
continuo a roteare..
Cade uno specchio.
Ne urta un altro.
Tutto cade,
tutto si frantuma.
La stanza è buia.
I riflessi di quelle immagini restano nella mente.
Riflessi,
SOLO, riflessi.
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