non mi aspettavo...
Percorsi quella via
per mille volte...
conoscevo tutti i pericoli,
gli incroci,
le svolte,
gli imprevisti.
Sapevo dove sarei giunta.
L ombra infinita
che proiettava la sua mano
arrivavò a toccarmi,
anche da lontano.
Sopraggiunsi
quindi,
comandando il respiro.
Lo direzionai verso la calma,
sapendo gia
che sarebbe presto divenuto affannoso.
Non ebbi l onore di vederlo
da vicino,
non lo toccai,
ma lo sentii.
Era gia dentro me
e con esso,
la sua benedizione.
Feci dunque LA scoperta,
come si scopre un libro antico
in un nascondiglio segreto.
LA trovai.
Si, trovai lei.
Mi accorsi che era a bordo da un po
e che viaggiava allunisono con me
stretta stretta, non mi mollava,
nemmeno al sopraggiungere di un dosso.
Era proprio lei,
si...quella che tante volete avevo fatto a brandelli
per riempire quei vuoti incolmabili.
who... e ora, cosa ne farò...
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