Image Hosted by ImageShack.us

lunedì, luglio 16, 2007

L'ADATTATORE




(da... "Lo Zahir" - P. Cohelo)
Nella nostra vita c'è sempre un evento che è responsabile del fatto che abbiamo smesso di progredire.
Un trauma - una sconfitta particolarmente amara, una delusione d'amore o persino una vittoria in qualche modo inspiegabile - finisce per renderci vigliacchi e impedirci di proseguire.
Nel processo di crescita dei suoi poteri occulti, lo stregone deve innanzitutto liberarsi dell'"adattatore" e per farlo deve rivedere la propria vita e scoprire dove si trova.
(...)

Ognuno dovrebbe essere lo stregone di se stesso...e sofrzarsi di capire quando l'"adattatore" ha messo radici e ci ha bloccati il cammino nel nostro percorso interiore.
Inconsapevolemnte tutti stanno percorrendo un cammino interiore, ma nessuno ammette che sia così...e nessuno sa che conosce già la sua meta, le sue ambizioni, sa cosa sta cercando.
Erroneamente, però, lascia che qualsiasi emozione forte o persona (+ importante delle altre) diventi l'adattatore.
L'adattatore serve per prenderci del tempo (ma non è un elemento totalemnte negativo...credo)... perchè proseguire quel cammino...non è semplice.
Ma... sappiate che tutti lo riprenderemo- malgrado le pause, malgrado gli adattatori. Lasciate solo che meno adattatori interferiscano con il vostro cammino e sappate di potervi adattare così a qualsiasi percorso.
IO ho individuato il mio "adattatore"...oggi contnuo il mio cammino.