DI UN "CARO AMICO"

“caro” mi fa pensare a qualcosa appartenuta ad tempo passato, “amico” ad un sentimento molto intenso che è esploso e si è concretizzato in un momento definito.

Mi sembra così normale adesso evitare il tuo sguardo ed il passar del tempo accresce la mia serenità...questo mi turba.

Riesco a restare tranquilla anche adesso, che riascolto qualche nota che porta al “cielo” in quella simpatica notte d’agosto.

Indifferenza. Forse nasconde la stanchezza, la voglia di non discutere, di evitare assolutamente qualsiasi contatto?

Sicuramente il nostro rapporto nn è mai stato semplice... forse nn ci siam mai capiti. Forse pochi son stati gli attimi che han mostrato la nostra vera indole.

Queste mura sembran segnare dei percorsi, come creati sul pavimento con gessetti bianchi e quello che mi portava a te è stato cancellato da troppi passi.

Tra le mie cartacce sbuca una rosa essiccata, nel portafogli un messaggio commovente che termina con “distruggilo” Non l’ho mai fatto. (sorrido)

Penso spesso al tuo stato di salute. Chissà se te ne occupi ogni tanto, tra le mille cose da fare... chissà quanto ti seccava il mio interesse in questo senso.

In cuor mio ho desidertao che fossimo divisi materialmente prima che potessimo vivere questo OGGI.

Proprio Oggi, che sto scrivendo questi pensieri per me... e non li tengo per me.